Pagine

domenica 19 gennaio 2014

Fatti fritti


Avevo una sorta di proibizione per i fritti in casa da parte di mia moglie per quel leggero odore di frittura in casa per cui quest'anno mi sono organizzato con una postazione per frittura fuori di casa ed eccomi qua inziamo con i fatti fritti ma sono sicuro che non rimarranno soli.

Fatti fritti pronti


Ingredienti:
700 g di farina 00
300 g di farina Manitoba
150 di zucchero
150 g di strutto
70 g di lievito di birra
4 uova
250 ml di latte
1 bicchierino di maraschino
Il succo di un‘arancia
La scorza grattugiata di un limone
La scorza grattugiata di un’arancia

Procedimento:
Mischiate le due farine, sciogliete lo strutto nel microonde o a bagnomaria, grattugiate la scorza del limone e dell’arancia, e ricavatene il succo dell’arancia, scaldate leggermente metà del latte e sciogliervi il lievito di birra.
In una terrina mettete i rossi d’uovo (gli albumi teneteli da parte per adesso) e lo zucchero e lavorateli con una frusta per un po’, iniziare ad aggiungere la farina sempre mescolando sino a metterne circa la metà poi aggiungete lo strutto e le scorze grattugiate ancora un po’ di farina, la metà del latte senza lievito ancora farina sempre impastando in modo che tutti gli ingredienti si amalghino tra loro il succo dell’arancio ancora farina, il bicchierino del maraschino ancora farina adesso prendiamo gli albumi che avevamo messo da parte e li montiamo a neve ben ferma e li aggiungiamo all’impasto adesso aggiungiamo la farina rimasta e per ultimo il latte con il lievito birra, mettete l’impasto sulla spianatoia e con l’aiuto di un tarocco date un paio di giri all’impasto spolverizzando della farina, trasferire l’impasto a forma di palla nella terrina e mettetela coperta da un canovaccio in posto al riparo da correnti d’aria a lievitare per un’ora, trascorso il primo tempo di lievitazione mettete l’impasto sulla spianatoia e stendete con il mattarello sino ad ottenere uno spessore di circa 1.5 cm, con due coppapasta uno grande e uno piccolo fate delle ciambelle e disponetele su dei contenitori (io per questo scopo ho delle cassettine di kaki) foderate con un canovaccio spolverizzato con farina, distanziati perché durante la seconda lievitazione crescono,
pronti per la seconda lievitazione
 finita la formatura delle ciambelle copriamo tutto con una coperta e li lasciamo a lievitare per un’ora circa in un posto al caldo e al riparo da correnti d’aria. Finita la seconda lievitazione in una padella alta scaldiamo dell’olio per frittura o strutto, nella padella altezza dell’olio deve essere almeno 4 cm e scaldatelo a circa 160 °C tuffate le ciambelle nell’olio
in cottura
 e appena la superficie sarà dorata giratele una volta cotti scolateli dall’olio e mettevi dello zucchero semolato.