Pistiddu con pasta Suitta appena cotto |
Era da tanto tempo che mi
proponevo di fare questo dolce, anche se non è della mia zona, così mi sono
documentato in rete nel blog di Roberto Murgia http://myart-robertomurgia.blogspot.it/,
nel libro Dolci in Sardegna e una ricetta che mi ha dato un collega tramite la
suocera che è originaria di Dorgali, si perché questo è un dolce tipico di
questo paese e altri vicino a questo, infatti, è usanza fare i falò la notte
del 16 gennaio per festeggiare Sant’Antonio abate nella piazza della chiesa, e
dopo la benedizione del fuoco si fa la benedizione anche di questi dolci che
verranno distribuiti ai presenti.
Questo dolce viene proposto
nel blog di Roberto Murgia in due versioni per la pasta che conterà il ripieno
“su pistiddu” con la pasta Suitta o Travallà e la pasta Ciambella
Vediamo gli ingredienti:
Ingredienti per la pasta Suitta:
1 kg di semola fine
8 uova intere
200 gr di zucchero
200 gr di strutto
La scorza grattugiata di un
limone
2 bustine di lievito in
polvere per dolci
Ingredienti per la pasta ciambella:
1kg di farina 00
250 gr di zucchero
250 gr di strutto
6 uova intere
La scorza grattugiata di un
limone
2 bustine di lievito in
polvere per dolci
Ingredienti per il ripieno Su pistiddu”:
½ litro di sapa
½ litro d’acqua
300 gr di zucchero
85 gr di semola fine
200 gr di scorza d’arance
Le scorze delle arance nella
ricetta di Roberto Murgia scrive che devono essere fresche, e le dosi indicate
nella sua ricetta sono 800 gr, io ne ho messo solo 200 gr e usando scorze
essiccate rinvenute in acqua per un giorno cambiando l’acqua tre volte, poi con
un coltellino affilato ho eliminato la parte bianca (albedo) e tritandole con
l’aggiunta di un po’ d’acqua in un robot da cucina.
le mie scorze d'arancia nell'essicatoio |
scorze d'arancio in alto ancora in ammollo a sinistra le scorze private dell'albedo (la parte bianca) |
scorze d'arancio macinate |
Procedimento per la pasta suitta:
Devo premettere che questa
pasta ha messo a dura prova le mie forze, anche se io sono abituato ad
impastare la semola quando faccio il pane di sola semola, (senza impastatrice a
mano come si faceva una volta) ma
credetemi questa è veramente dura ma ne vale la pena di provare almeno una
volta.
Unire le
uova intere alla semola ma a seconda della grandezza delle uova e dall’umidità
della semola potrebbero non bastare 8 uova, infatti, io ne dovuto aggiungere
uno all’impasto, unire la scorza grattugiata del limone e lavorare l’impasto
(con molta fatica) solo a mano perché a macchina sarebbe impossibile, tenendo
la pasta ferma con una mano e imprimendo con il palmo dell’altra sulla pasta
con movimenti avanti e indietro (questo tipo di lavorazione in sardo si dice “Ciuexi”), sino a
quando non otterrete un impasto liscio e omogeneo, (se vi mettete di buon
impegno vi ci vorrà un’oretta buona) a questo punto foderate la pasta con la
pellicola per alimenti e riponetela in frigo per almeno 12 ore.come si presenta la pasta dopo aver incorporato lo strutto |
l’impasto e ancora molto sodo, a questo punto incorporate lo zucchero in questo modo, mettendo un po’ di zucchero sul piano di lavoro appoggiando la pasta sullo zucchero e lavorando la pasta come quando avete incorporato lo strutto in modo da incorporare lo zucchero, come per magia la pasta man mano che incorpora lo zucchero incomincia a diventare molto morbida e vellutata al tatto, dopo che avremo incorporato tutto lo zucchero riavvolgiamo la pasta nella pellicola e lasciamola in frigo a riposare per almeno una mezzora,
incorporamento dello zucchero |
Procedimento per la pasta Ciambella:
Versare in una terrina le
uova intere e lo zucchero con un frusta lavorate le uova per un po’ per
sciogliere lo zucchero, poi unire lo strutto che avremo fatto sciogliere a
bagnomaria, la scorza del limone grattugiata e poco alla volta la farina circa
la metà, a questo punto unire il lievito setacciato poi continuare a versare la
farina rimanente, continuate a lavorare l’impasto per un po’ sul piano di
lavoro aiutandovi con altra farina una volta che l’impasto è omogeneo e liscio
come la pasta frolla avvolgetelo nella pellicola per alimenti e riponetelo in
frigo a riposare per 30 minuti.
Procedimento per il ripieno pistiddu:
ripieno in raffreddamento |
Preparazione del dolce:
Prendete il tipo di pasta
che avete scelto (Suitta o Ciambella) e dopo aver spolverato il piano di lavoro
con la farina stendete la pasta con il mattarello sino ad ottenere una sfoglia
3 – 4 mm
e ritagliate dei dischi di pasta da 23.5 cm (23.5 cm perché ho usato un
coperchio di una pentola) per i grandi e di 11 cm per i piccoli,
dischi di pasta da 23.5 cm |
disco con il ripieno depositato con la sacca a poche |
poi ho
riempito una sacca a poche con il ripieno, tagliato la punta della sacca in
modo da lasciare un foro di circa 8
mm ho disteso su uno dei dischi il ripieno lasciando un
bordo di circa 1.5 cm
e con uno spessore di circa 1
cm, partendo dall’esterno verso l’interno sino a
coprirlo tutto con uno strato uniforme, spennellare con albume d’uovo il bordo
senza ripieno e adagiare un disco di pasta uguale al primo però aprendo delle
finestre con una rotella tagliapasta dentellata,
apertura finestrelle |
chiusura dei due dischi |
questo serve principalmente
per abbellire il dolce ma sopratutto durante la cottura i vapori che si
creeranno possono uscire tranquillamente, dopo l’accoppiamento dei dischi di
pasta potete abbellire ancora con pezzetti di pasta che ricordano la natura
tipo foglie, fiori, frutta, in moti casi simboli religiosi, io ho messo per
esempio la croce con le lettere S e A per Sant’Antonio,
pressatura della pasta, qui ho usato un'attrezzino per pasta di zucchero |
pronto per la cottura |
appena cotto |
altro pistiddu in pasta suitta cotto |
pistiddu forma piccola prima della cottura |
dopo la cottura |
pistiddu forma grande e piccola in pasta ciambella |
una volta finita la
guarnizione infornare a forno statico gia caldo a 160 °C per 30 minuti o in
ogni caso sino a quando la superficie diventerà dorata.
Adesso le quantità ottenute
1 dose di pasta suitta e una dose di ripieno ho fatto 2 pistiddi grandi e 8 piccoli
1 dose di pasta ciambella e una dose di ripieno ho fatto 1 pistiddo grande e 15 piccoli.
Sembrano ottimi, mi sa che li provo :)
RispondiEliminaSembrano ottimi, mi sa che li provo :)
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