Ingredienti:
250 gr di farina di mandorle
75 gr di fecola di patate
250 gr di zucchero semolato
7 uova intere
La scorza grattugiata di due
limoni
1 bustina di vanillina
½ bustina di lievito per
dolci
3 cucchiai di liquore
(strega o maraschino).
Per la glassatura:
250 gr di zucchero semolato
Acqua fior d’arancio
Acqua q.b.
1 cucchiaio di succo di
limone
250 gr di zucchero a velo
Preparazione:
Iniziamo con la macinazione
delle mandorle che và fatta con il macina mandorle a mano, se non lo avete
potete usare il robot da cucina senza far scaldare le mandorle, altrimenti
queste rilasciano l’olio e anziché farina otterrete una poltiglia, una volta
macinate le mandorle setacciate la farina per eliminare gli eventuali pezzi più
grossi, nella ciottola del frullatore o planetaria mettete lo zucchero e i
rossi d’uovo e accendete il frullatore, quando iniziano a montare aggiungete la
scorza grattugiata del limone e piano piano
incorporate la fecola di patate e la farina di mandorle nel frattempo montate
a neve ferma gli albumi, a questo punto spegnete il frullatore e con un
leccapentola incorporate dal basso verso l’alto gli albumi e la rimanente
farina di mandorle, la vanillina, il liquore e il lievito, trasferite in una
tortiera di 24 cm
imburrata e infarinata il composto e infornate a forno già caldo in modalità
statica a 165 °C
per un’ora, dopo circa 35-40 minuti se vedete che al superficie della torta
tende a colorarsi troppo, prendete un pezzo di pellicola in alluminio e senza
lasciare troppo la porta del forno aperta mettete il foglio di alluminio sopra
la torta, quando sono passati i 60 minuti della cottura fate la prova dello
stecchino, se lo stecchino esche asciutto spegnete il forno e lasciatela ancora
10 minuti poi toglietela dal forno e lasciatela intiepidire per una quindicina
di minuti, a questo punto toglietela dalla tortiera rovesciandola su un folio
di carta forno e adagiando sopra della pellicola trasparente per alimenti (per
non farla asciugare) lasciatela raffreddare completamente, passate 10 – 12 ore
preparate la glassatura leggera in questo modo, in un pentolino versate lo
zucchero semolato l’acqua fior d’arancio e continuate a versare acqua fintanto
che questa ricopra la superficie per 3 millimetri,
accendiamo il fornello e lasciamo cuocere lo zucchero fino a 110 °C se avete il
termometro altrimenti prendete una goccia di liquido tra i polpastrelli e il
liquido allontanando i polpastrelli deve fare il filo, togliete il pentolino da
fuoco e aggiungete piano piano lo zucchero a velo e il cucchiaio del succo di
limone sempre mescolando per eliminare i grumi sino ad ottenere un glassa non
troppo densa
Torta in glassatura |
eventualmente aggiungendo acqua, adesso posizionate la torta sopra
un gratella e versate la glassa e con l’aiuto di una spatola fategli uno strato
fine, lasciatela asciugare per almeno 2 ore.
è la nostra torta sarda!!Buonissima!!!bravo Enrico!!
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