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giovedì 14 agosto 2014

Pardulas



Oggi per chi non lo conosce vi presento questo dolce tipico della mia zona (campidano zona di Cagliari) in quanto in Sardegna ci sono altre versioni che si assomigliano e hanno diversi ingredienti, ma vediamo come fare queste che ho fatto io.
 
Pardulas finite pronte per l'assaggio
Con le dosi che vi elencherò farete circa 20 dolci:

Ingredienti per la pasta che conterrà il ripieno:

150 gr di farina 00
100 gr di semola rimacinata
25 gr di strutto
1 pizzico di sale
100 gr d’acqua

Ingredienti per il ripieno:

500 gr di ricotta di pecora ben asciutta
65 gr di zucchero
65 gr di farina 00
2 rossi d’uovo
1 bustina di vanillina
1 bustina di zafferano
½ bustina di lievito per dolci in polvere
La scorza grattugiata di un’arancia
La scorza grattugiata di un limone
 
Procedimento per il ripieno:

Il giorno prima di fare le pardulas comprate la ricotta e avvolgetelo in canovaccio di cotone, e strizzate la ricotta per fare uscire il siero poi lasciatelo in sempre avvolto nel canovaccio, mettendolo in un colapasta con un piatto sotto, in frigo per tutta la notte, l’indomani date un’altra strizzata, adesso passate con il passaverdura o schiacciapatate la ricotta aggiungetevi lo zucchero e con una forchetta amalgamate la ricotta, poi aggiungete le scorze degli agrumi,

ricotta strizzata e scorze di agrumi
( io al momento non avevo arance in casa per cui in una scodellina ho versato due cucchiaini da caffè di scorza grattugiata di arancia secca che ho fatto rinvenire con un cucchiaio d’acqua fredda), poi ho aggiunto i due tuorli e una volta che il composto era ben amalgamato ho aggiunto la vanillina e lo zafferano sempre girando il composto con una forchetta, poi ho aggiunto la farina con il lievito facendolo cadere a pioggia da un setaccio in tre volte in modo che il composto inglobasse la farina e non creare dei grumi, una volta che il composto era omogeneo l’ho messo in frigo a riposare, ne frattempo che facevo la sfoglia.

ripieno pronto
 
Procedimento per la sfoglia:

Ho unito la farina con la semola rimacinata e il pizzico di sale mescolando il tutto poi ho iniziato ad aggiungere l’acqua sino a finirla poi sul piano da lavoro ho lavorato la pasta con le mani incorporando in tre volte lo strutto, fino ad ottenere una pasta molto liscia, ci vorranno almeno dieci minuti, poi ho avvolto la pasta nella pellicola per alimenti per farla riposare una mezz’oretta, nel frattempo ho montato la macchina per tirare la sfoglia e passato il tempo del riposo ho fatto la sfoglia sottile nella mia macchina mi sono fermato al 4, con un coppapasta del diametro di 10 cm ho ritagliato la pasta.

La pasta per la sfoglia pronta per il riposo

Procedimento per l'assemblaggio del dolce:

Su ogni disco ho poggiato una pallina di ripieno grande quanto una pallina da ping-pong, 



che ho modellato tra i due palmi delle mani, poi ho chiuso pizzicando la pasta facendo 4 – 5 pizzichi,

Pardulas pronte per la cottura
se la pasta non si chiude inumidite il bordo della pasta con un pennello con un po’ d’acqua, una volta chiuse le pardulas mettetele in una teglia foderata con carta forno ed eventualmente schiacciate appena la pallina del ripieno e infornatele in forno già caldo a °C 170 per 40-45 minuti,

Pardulas cotte
devono colorarsi di un colore marroncino chiaro mentre la sfoglia deve rimanere quasi bianca, dopo che si sono raffreddate spolverizzatele con dello zucchero a velo.


1 commento:

  1. Complimenti sono molto belle.. Ho provato a farle tente volte ma appena uscite dal forno sono carine.. Poi la pasta si ritrae un po dal ripieno.. Non capisco perché.. Sapresti darmi una spiegazione? Grazie mille

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