Bianchini, Amaretti, Pabassinas con glassa, Pastisseti di mandorle, Gavorrini |
martedì 25 dicembre 2012
Auguri di Natale
domenica 23 dicembre 2012
Pastissus de mendula – Pastine di mandorla.
Altro dolce tipico di Quartu Sant’Elena e del basso
campidano, questo dolce è un dolce fatto da una sfoglia di pasta sottilissima
che serve da contenitore per il ripieno, poi una volta finito viene glassato in
superficie, la glassatura mantiene il ripieno morbido e non lo fa asciugare.
Ingredienti per la
sfoglia:
450 gr di farina
3 cucchiai di zucchero sciolti in 150 gr d’acqua.
2-3 cucchiai di strutto
Ingredienti per il
ripieno:
8 tuorli
8 albumi
250 gr di zucchero semolato
250 gr di mandorle
2 cucchiai di farina
2 cucchiai di liquore a piacere (io metto maraschino).
La scorza grattugiata di 2 limoni
Ingredienti per la
glassa:
200 gr d’acqua
200 gr di zucchero semolato
Acqua fior d’arancio
Zucchero a velo
Preparazione:
Per prima prepariamo al sfoglia che è la cosa più lunga
impastando la farina con l’acqua tiepida zuccherata dovete lavorarla a lungo
incorporando poco alla volta lo strutto sino a quando otterrete una pasta
liscia e morbida ma non untuosa, una volta ottenuta la consistenza desiderata
della pasta avvolgetela con la pellicola trasparente e lasciatela riposare non
in frigo per almeno un’ora.
L'impasto pronto per il riposo |
Ora maciniamo le mandorle mi raccomando con il
macina mandorle se non l’avete comprate la farina di mandorle già pronta, è molto
importante la macinazione in quanto se vengono macinate con un robot da cucina
quello che otterremo sarà una pasta di mandorle e non una farina.
Il mio macina mandorle |
Farina di mandorle |
Separiamo gli albumi dai rossi, e uniamo i rossi
cono lo zucchero azioniamo il frullatore o la planetaria sino a ottenere un
composto montato e spumoso, aggiungere il liquore, la scorza del limone e i due
cucchiai di farina fate girare ancora un po’ e aggiungete la farina di mandorle
Zucchero e rossi |
Composto prima di aggiungere gli albumi |
una volta che tutti gli ingredienti sono
incorporati bene, montate a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale e con
una spatola amalgamate due cucchiai di albume in modo di ammorbidire l’impasto
pio aggiungete il resto degli albumi mescolando dal basso verso l’alto in modo
da non smontare il composto.
inizio ad incorporare gli albumi |
gli albumi sono incorporati |
A questo punto riprendiamo la pasta per fare la
sfoglia e con l’aiuto di una macchina per pasta iniziamo a tirare la sfoglia
sino ad ottenere una sfoglia sottilissima la mia macchina per sfoglia ha come numerazione da 0 a 6, tiro la sfoglia a 5 è
quasi traslucida,
taglio di dischi di pasta |
con un coppapasta del diametro 11 cm ritaglio la sfoglia, nel frattempo ho sciolto dello strutto e con un pennellino ho unto gli stampini in metallo
stampino unto di strutto |
su cui adagio il cerchio di pasta aiutandomi con i
polpastrelli faccio aderire la pasta nello stampino e taglio sempre con le dita
la pasta in eccesso che poi riutilizzerò,
particolare della sfoglia nello stampino |
particolare della sfoglia nello stampino |
ottenuto il numero necessario di stampini per
riempire una teglia, con un cucchiaio verso l’impasto negli stampini per circa
due terzi e li metto a cuocere in forno statico già caldo a 180 °C per 18 – 20 minuti,
nel frattempo che cuociono preparo un’atra serie di stampini per un’altra
infornata, una volta cotti li togliamo dal forno aspettiamo 2 minuti per
togliere i dolcetti dagli stampini.
Stampini con la sfoglia |
Prima della cottura |
Dolci appena cotti |
Una volta che si sono freddati prepariamo al glassa per la
copertura mettendo in tegame lo zucchero semolato e l’acqua e lo sciamo in
ebollizione sino a quando lo zucchero cotto incomincia ad appiccicare (zuccheru
a mesu puntu) nel senso che prendendone una goccia tra i polpastrelli e
allontanandoli deve formare un filo lungo circa 5 mm attenzione che lo
zucchero è caldo e brucia, a questo punto toglietelo dal fuoco e aggiungete
zucchero a velo e acqua fior d’arancio per aromatizzare, la quantità è 3 – 4
cucchiai e mescolate con una frusta sino ad ottenere una glassa fluida della
consistenza di una crema, aiutandovi con un cucchiaio ricoprite la faccia del
dolce se volete potete disporre dei diavoletti colorati ma dovete metterli
subito prima che la glassa si solidifichi o potete guarnirli con fiorellini di
zucchero o con la ghiaccia reale. Potete conservarli in un barattolo di latta
anche per 15 giorni ma dubito che durino così tanti giorni.
preparazione della glassa |
fase della glassatura |
dolci glassati |
Con queste dosi mi sono usciti 65 pezzi
domenica 16 dicembre 2012
Pane di semola con lievito madre
Ingredienti:
2 kg
di semola di grano duro
500 gr di lievito madre
45 gr di sale
1 cucchiaio di zucchero
1 litro
d’acqua
Procedimento:
Mettete in una conca di terracotta (scivedda) la semola di
grano duro,
se avete la possibilità di comprarla direttamente dal molino, è
meglio in quanto il prodotto è più fresco di quello che trovate imbustato nei
supermercati, io a Settimo San Pietro ho la fortuna di avere un molino che
macina grano duro della zona, e macina una volta la settimana con un molino a
pietra, entrando in questo molino si sente un profumo del grano e dei macinati,
il lievito ancora con la crosticina che verrà tolta |
il sale e lo zucchero |
lo zucchero e aggiungete piano piano l’acqua che avrete scaldato a circa 40 45 °C dove avete sciolto il
sale, amalgamate il tutto poi trasferite l’impasto sul piano da lavoro e
cominciate a lavorare sino a quando la semola è stata tutta inglobata,
impasto prima di aggiungere il lievito |
a questo
punto aggiungete il lievito madre ( anche il lievito madre è stato fatto con la
semola di grano duro vedi post del lievito madre e sostituite la farina con la
semola),
inpasto con il lievito |
lavorazione dell'impasto (ciuexidura) |
e lavorate l’impasto facendo scivolare e pressando l’impasto sul piano
di lavoro con il palmo della mano avanti e indietro (in sardo questa operazione
si dice ciuexi) per circa un’ora vi accorgerete che quando la pasta è pronta primo
perché avrà cambiato colore dal giallo paglierino che era all’inizio sarà
diventata quasi bianca e in più la consistenza della paste sarà molto morbida,
a questo punto la rimettiamo nella conca di terra cotta
impasto nella conca per l'aggiunta dell'acqua e per la spongiatura |
e affondando i pugni
chiusi e aggiungendo piano piano due mestoli d’acqua tiepida (termine in sardo
spongiai), ora mentre l’impasto riposa per 15 – 20 minuti preparate una terrina con farina e una
con acqua tiepida e un contenitore per la lievitazione del pane avendo cura di
mettere nel contenitore un telo di cotone abbastanza grande, in modo che
facendo delle pieghe possa contenere i pani durante la lievitazione, bagnatevi
le mani con l’acqua tiepida e mozzate un pezzo di pasta di circa 1kg e facendo un movimento dal basso verso l’alto
prendete con una mano e poi con l’altra la pasta e portatela verso l’alto un
paio di volte questo dà più forza alla pasta durante la lievitazione, tuffate
la palla di pasta nella terrina con la farina e cospargetela per tutta la
superficie poi adagiatela nel contenitore per la lievitazione mettete anche qui
della farina e poi fate delle pieghe in modo da contenere l’impasto durante la
lievitazione,
pane prima della lievitazione |
pane dopo 2.5 ore di lievitazione |
mettete un strato abbondante di farina sopra il pane questo una
volta che il pane sarà lievitato farà vedere la superficie con una sorta di
crepe questo avverrà dopo 2-3 ore tutto dipende dalla qualità della pasta madre
dalla temperatura comunque vi accorgerete che il pane è pronto per la cottura
perché ha aumentato di volume quasi il doppio, infornatelo in forno già calco a
230 °C per
35 minuti e poi abbassate la temperatura a 210 °C per 15 20 minuti, per
controllare la cottura togliete il pane dal forno e battete il fondo questo
deve fare un suono vuoto e cupo.
prima della cottura |
Lievito madre
Il lievito madre è un lievito naturale per la panificazione
del pane ma può essere usato anche per fare il panettone e la colomba, il
lievito madre potete farvelo regalare se conoscete qualcuno che c’è l’ha, o potete farvelo da voi come faccio io in
casa non è per niente difficile da fare, l’unico inconveniente è che ci vuole
circa una settimana per prepararlo ma,
una volta che lo avete fatto se ve ne rimane potete conservarlo, rinfrescandolo
almeno una volta alla settimana o se volete lo potete congelare, naturalmente
per rigenerarsi il lievito ci metterà più tempo (io non l’ho mai congelato).
Il lievito madre si prepara in questo modo:
Primo impasto:
100 gr di farina
80 gr d’acqua non fredda
Mezzo cucchiaino di zucchero
Impastare tutto sino mischiare tutti gli ingredienti, e
metterlo in una ciottolina che possa contenere almeno il doppio del volume che
avete ottenuto, e mettetela in un posto al riparo di correnti d’aria, io lo
metto dentro il forno spento, lasciatelo così per due giorni.
Secondo impasto:
100 gr del primo impasto
100 gr di farina
80 gr d’acqua non fredda
Mezzo cucchiaino di zucchero
Togliere l’eventuale crosta o comunque lo strato
superficiale del primo impasto e pesarne 100 g e impastarlo con la farina e lo zucchero
e l’acqua tutto sino mischiare tutti gli ingredienti, e metterlo in una
ciottolina che possa contenere almeno il doppio del volume che avete ottenuto,
e mettetela in un posto al riparo di correnti d’aria così per due giorni.
Terzo impasto:
100 gr del secondo impasto
100 gr di farina
80 gr d’acqua non fredda
Mezzo cucchiaino di zucchero
Togliere l’eventuale crosta o comunque lo strato
superficiale del primo impasto e pesarne 100 g e impastarlo con la farina e lo zucchero
e l’acqua tutto sino mischiare tutti gli ingredienti, e metterlo in una
ciottolina che possa contenere almeno il doppio del volume che avete ottenuto,
e mettetela in un posto al riparo di correnti d’aria così per 1 giorno.
Quarto impasto:
100 gr del terzo impasto
100 gr di farina
80 gr d’acqua non fredda
Mezzo cucchiaino di zucchero
Togliere l’eventuale crosta o comunque lo strato
superficiale del primo impasto e pesarne 100 g e impastarlo con la farina e lo zucchero
e l’acqua tutto sino mischiare tutti gli ingredienti, e metterlo in una ciottolina
che possa contenere almeno il doppio del volume che avete ottenuto, e mettetela
in un posto al riparo di correnti d’aria così per 12 ore.
Quinto impasto:
100 gr del quarto impasto
100 gr di farina
80 gr d’acqua non fredda
Mezzo cucchiaino di zucchero
Togliere l’eventuale crosta o comunque lo strato
superficiale del primo impasto e pesarne 100 g e impastarlo con la farina e lo zucchero
e l’acqua tutto sino mischiare tutti gli ingredienti, e metterlo in una
ciottolina che possa contenere almeno il doppio del volume che avete ottenuto,
e mettetela in un posto al riparo di correnti d’aria così per 12 ore.
Sesto impasto:
100 gr del quinto impasto
100 gr di farina
80 gr d’acqua non fredda
Mezzo cucchiaino di zucchero
Togliere l’eventuale crosta o comunque lo strato
superficiale del primo impasto e pesarne 100 g e impastarlo con la farina e lo zucchero
e l’acqua tutto sino mischiare tutti gli ingredienti, e metterlo in una
ciottolina che possa contenere almeno il doppio del volume che avete ottenuto,
e mettetela in un posto al riparo di correnti d’aria così per 6 ore.
A questo punto il lievito madre è pronto in 4 – 6 ore
raddoppia di volume
Procedimento per il
rinfresco:
Prendete il lievito madre e tagliate con un coltello la
parte esterna un paio di mm e pesatene 100 gr aggiungete 100 gr di farina e 50
gr di acqua non fredda e mezzo cucchiaino di zucchero (lo zucchero aiuta la
nutrizione dei batteri vivi che sono nel lievito) dopo aver amalgamato gli
ingredienti fatene una pallina, e mettetela in una ciottolina coprendola con la
pellicola trasparente lasciatela riposare dentro il forno spento per 30 minuti,
a questo punto potete lasciarla dentro il forno ma dovete rinfrescarla tutti i
giorni, potete metterla nel frigo e dovete fare il rinfresco una volta ogni 5
giorni al massimo una settimana oppure la mettete in congelatore e la
rinfrescherete un paio di giorni prima dell’uso in quando il lievito dovrete
rinfrescarlo almeno due volte o comunque sino a quando raddoppierà di volume in
3 - 4 ore.
domenica 9 dicembre 2012
Torta Paradiso
Ingredienti per la base:
300 gr di zucchero a velo
300 gr di burro
180 gr di farina
150 gr di fecola
180 gr di uova intere (3 uova)
45 gr di tuorlo (il tuorlo di 5 uova)
1 bustina di lievito in polvere per dolci
2 bustine di vanillina
La scorza grattugiata di un limone
Ingredienti per il ripieno:
500 ml di panna fresca
4cucchiaini di miele
12 gr di colla di pesce (2 fogli)
Preparazione:
Per prima cosa mettete in ammollo la colla di pesce in acqua
fredda, iniziate a montare la panna con il miele, quando la panna è quasi
montata strizzate la colla di pesce e mettetela in una ciotola e fatela
sciogliere per 15 secondi nel microonde, e unitela alla panna una volta che la
panna è completamente montata trasferitela in una ciotola e mettetela in frigo.
Iniziamo con la torta, tagliamo a cubetti il burro che
avremo lasciato fuori dal frigo in modo che non sia troppo duro, e mettiamolo
nella planetaria o frullatore una volta che si sarà ammorbidito inseriamo lo
zucchero a velo e lasciamo amalgamare per circo 10 minuti poi aggiungiamo la
vanillina, la scorza del limone grattugiata, e uno alla volta le uova intere e
poi i tuorli poco alla volta sino a completo incorporamento, a questo punto
uniamo la farina e la fecola con il lievito setacciandoli insieme poco alla
volta anche questo con una spatola o leccapentola con movimenti dal basso verso
l’alto, trasferite l’impasto in una teglia già imburrata e infarinata e
infornate in forno già caldo a 180
°C per circa 30 minuti poi abbassate il forno a 170 °C e ponete sopra la
torta senza schiacciare un foglio di alluminio e aspettate 15 minuti a questa
temperatura poi fate la prova dello stecchino per controllare la cottura se
esce ancora umido aspettate ancora a toglierla, nel caso fosse cotta toglietela
dal forno e dopo 5 minuti sformatela e lasciatela raffreddare su una gratella.
Per la guarnitura della torta tagliate a metà la torta e
distribuite in modo uniforme la panna montata tra i due strati e spolverizzate
con lo zucchero a velo la superficie.
domenica 2 dicembre 2012
Pane pasta dura
Ho trovato sul sito http://vivalafocaccia.com/ la ricetta di
questo pane veloce, da tenere in
considerazione se all’improvviso vi manca del pane, perché magari vengono delle
persone all’ultimo momento e non potete andare al market perché magari è chiuso,
seguite le istruzioni come ho fatto io guardando se vi và il video presente sul
sito viva la focaccia.
Ingredienti:
300 gr d’acqua
12 gr di sale
30 gr d’olio extra vergine d’oliva
550 gr di farina
25 gr di
lievito di birra fresco
Procedimento:
Inserite nella planetaria l’acqua
il sale e l’olio e fate sciogliere il sale, poi inserite metà della farina dopo
un po’ che l’impasto sta girando aggiungiamo il lievito che avremo sciolto in po’
d’acqua tiepida, poi continuiamo a versare piano piano la farina sino a quando
l’impasto avrà inglobato tutta la farina,
Siccome io non ho la planetaria ho scanciato la ciottola e tenendo in mano il frullatore ho finito l'impasto |
Impasto finito |
a questo punto infarinate il piano di
lavoro e versate l’impasto sul piano e lavoratelo un po’,
dopo dividetelo in
quattro pezzi e con l’aiuto del mattarello stendete il pezzo di pasta con forma
allungata sino a circa un centimetro di spessore,
adesso avvolgete la pasta a
come una girella tirando la pasta mentre
l’arrotolate questo servirà a far crescere il pane durante la cottura, una
volta arrotolata ripetete l’operazione e mettete la pasta così arrotolata a
lievitare, fate le stesse operazioni per gli altri pezzi di pasta e lasciateli
lievitare in posto riparato dal freddo per 45 minuti, passato il tempo di
lievitazione accendete il forno a 180 ° e quando è caldo,
Prima della lievitazione |
Lievitazione finita |
Esecuzione del taglio |
Appena infornate notate l'effetto del taglio |
Pane a fine cottura |
prendete un coltello
affilato o una lametta e fate un taglio nel senso della lunghezza sino a metà
del pane, una volta fatti i tagli infornate subito e cuocete il pane per 45 –
50 minuti.
E questo è il risultato |
Iscriviti a:
Post (Atom)