Altro dolce tipico di Quartu Sant’Elena e del basso
campidano, questo dolce è un dolce fatto da una sfoglia di pasta sottilissima
che serve da contenitore per il ripieno, poi una volta finito viene glassato in
superficie, la glassatura mantiene il ripieno morbido e non lo fa asciugare.
Ingredienti per la
sfoglia:
450 gr di farina
3 cucchiai di zucchero sciolti in 150 gr d’acqua.
2-3 cucchiai di strutto
Ingredienti per il
ripieno:
8 tuorli
8 albumi
250 gr di zucchero semolato
250 gr di mandorle
2 cucchiai di farina
2 cucchiai di liquore a piacere (io metto maraschino).
La scorza grattugiata di 2 limoni
Ingredienti per la
glassa:
200 gr d’acqua
200 gr di zucchero semolato
Acqua fior d’arancio
Zucchero a velo
Preparazione:
Per prima prepariamo al sfoglia che è la cosa più lunga
impastando la farina con l’acqua tiepida zuccherata dovete lavorarla a lungo
incorporando poco alla volta lo strutto sino a quando otterrete una pasta
liscia e morbida ma non untuosa, una volta ottenuta la consistenza desiderata
della pasta avvolgetela con la pellicola trasparente e lasciatela riposare non
in frigo per almeno un’ora.
L'impasto pronto per il riposo |
Ora maciniamo le mandorle mi raccomando con il
macina mandorle se non l’avete comprate la farina di mandorle già pronta, è molto
importante la macinazione in quanto se vengono macinate con un robot da cucina
quello che otterremo sarà una pasta di mandorle e non una farina.
Il mio macina mandorle |
Farina di mandorle |
Separiamo gli albumi dai rossi, e uniamo i rossi
cono lo zucchero azioniamo il frullatore o la planetaria sino a ottenere un
composto montato e spumoso, aggiungere il liquore, la scorza del limone e i due
cucchiai di farina fate girare ancora un po’ e aggiungete la farina di mandorle
Zucchero e rossi |
Composto prima di aggiungere gli albumi |
una volta che tutti gli ingredienti sono
incorporati bene, montate a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale e con
una spatola amalgamate due cucchiai di albume in modo di ammorbidire l’impasto
pio aggiungete il resto degli albumi mescolando dal basso verso l’alto in modo
da non smontare il composto.
inizio ad incorporare gli albumi |
gli albumi sono incorporati |
A questo punto riprendiamo la pasta per fare la
sfoglia e con l’aiuto di una macchina per pasta iniziamo a tirare la sfoglia
sino ad ottenere una sfoglia sottilissima la mia macchina per sfoglia ha come numerazione da 0 a 6, tiro la sfoglia a 5 è
quasi traslucida,
taglio di dischi di pasta |
con un coppapasta del diametro 11 cm ritaglio la sfoglia, nel frattempo ho sciolto dello strutto e con un pennellino ho unto gli stampini in metallo
stampino unto di strutto |
su cui adagio il cerchio di pasta aiutandomi con i
polpastrelli faccio aderire la pasta nello stampino e taglio sempre con le dita
la pasta in eccesso che poi riutilizzerò,
particolare della sfoglia nello stampino |
particolare della sfoglia nello stampino |
ottenuto il numero necessario di stampini per
riempire una teglia, con un cucchiaio verso l’impasto negli stampini per circa
due terzi e li metto a cuocere in forno statico già caldo a 180 °C per 18 – 20 minuti,
nel frattempo che cuociono preparo un’atra serie di stampini per un’altra
infornata, una volta cotti li togliamo dal forno aspettiamo 2 minuti per
togliere i dolcetti dagli stampini.
Stampini con la sfoglia |
Prima della cottura |
Dolci appena cotti |
Una volta che si sono freddati prepariamo al glassa per la
copertura mettendo in tegame lo zucchero semolato e l’acqua e lo sciamo in
ebollizione sino a quando lo zucchero cotto incomincia ad appiccicare (zuccheru
a mesu puntu) nel senso che prendendone una goccia tra i polpastrelli e
allontanandoli deve formare un filo lungo circa 5 mm attenzione che lo
zucchero è caldo e brucia, a questo punto toglietelo dal fuoco e aggiungete
zucchero a velo e acqua fior d’arancio per aromatizzare, la quantità è 3 – 4
cucchiai e mescolate con una frusta sino ad ottenere una glassa fluida della
consistenza di una crema, aiutandovi con un cucchiaio ricoprite la faccia del
dolce se volete potete disporre dei diavoletti colorati ma dovete metterli
subito prima che la glassa si solidifichi o potete guarnirli con fiorellini di
zucchero o con la ghiaccia reale. Potete conservarli in un barattolo di latta
anche per 15 giorni ma dubito che durino così tanti giorni.
preparazione della glassa |
fase della glassatura |
dolci glassati |
Con queste dosi mi sono usciti 65 pezzi
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