Eccomi di nuovo con un altro dolce tipico della Sardegna, che può variare da paese a paese, ma comunque irresistibili.
Questi dolci sono molto
simili alle Pabassinas che trovate nel mio blog, ma differiscono per il tipo
degli ingredienti dell’impasto e della glassa.
Ingredienti per circa 80 pezzi:
1 kg di farina 00
300 gr di zucchero semolato
10 gr di ammoniaca per dolci
sciolta in ½ bicchiere di latte a temperatura ambiente
300 gr di strutto
4 uova intere
200 gr di mandorle tagliate
a pezzetti e tostate
200 gr di noci tagliate a
pezzetti
500 gr di uvetta sultanina
1 bicchiere di sapa ( 250
ml)
2 bustine di lievito per
dolci
Aromi e spezie:
1 cucchiaio di scorza
d’arancia secca macinata, o la scorza fresca di due arance
1 bustina di saporita
½ cucchiaino di cannella
½ cucchiaino di chiodi
garofano
8 gr di anice stellato
ridotto in polvere, in alternativa semi di anice
Ingredienti per la glassa:
zucchero a velo
sciroppo di zucchero a mesu
puntu
diavoletti
Preparazione
In una conca di terra cotta (scivedda) versate lo
zucchero e le uova, frullateli un po’ con un frullatore elettrico o con una
frusta per sciogliere un po’ lo zucchero, aggiungere tutti gli aromi e le
spezie e l’ammoniaca sciolta nel ½ bicchiere di latte e il lievito, aggiungere
metà della farina poco alla volta sino ad incorporarla alle uova mescolando con
un cucchiaio di legno, adesso aggiungete lo strutto liquido e la restante
farina poi versate la sapa,
una volta che tutto l’impasto è amalgamato
aggiungete la frutta secca e eventualmente fatevi aiutare perché l’impasto è molto
denso,
infarinate il piano con farina e poco alla volta
aiutandovi con dei tarocchi girate l’impasto in modo che non si attacchi al
piano di lavoro, spianate con il palmo
della mano o con un mattarello l’impasto allo spessore di circa 1 cm
e ritagliatelo con un
coltello o con il tarocco ricavando dei rombi,
poi adagiateli su delle teglie
con carta forno distanziando i dolci tra loro almeno di 1 cm perché durante la cottura
crescono, infornate in forno già caldo (statico) a 170 °C per 15 massimo 20 minuti.
Una volta che i dolci si
sono raffreddati prepariamo la glassa in questo modo:
le
quantità dipendono dallo strato di glassa che volete fare per cui io vi
consiglio di farlo a più riprese in questo modo, In un tegame versiamo 400 gr
di zucchero e lo copriamo con acqua con tre mm d'acqua e lo portiamo a bollore
sino a quando il composto raggiungerà la fase di mesu puntu, cioè prendendo tra
l’indice e il pollice una goccia di liquido (caldo) allontanando le dita deve
fare un filo di circa 5 mm
e poi rompersi, lo togliamo da fuoco e aggiungiamo un paio di cucchiai d’acqua
fior d’arancio, facciamo raffreddare un po’ lo sciroppo e aggiungiamo dello
zucchero a velo mischiando in continuazione sino ad ottenere un composto
abbastanza denso ma fluido,
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