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venerdì 2 novembre 2012

S'aranzada



S’aranzada
Dolce tipico delle zone interne della Sardegna, dolce usato in occasione di feste o ricorrenze importanti quali matrimonio e battesimi.

Ingredienti:
Scorze d’arance, miele, mandorle, per abbellire palline di zucchero argentate.

Dolce finito come si presenta

Normalmente questo dolce è fatto con le scorze d’arance secche, perché in tempi passati si usava sbucciare l’arancia ricavando una spirale e mettendola a seccare in un posto asciutto e ventilato, quindi abbiamo due possibilità o man mano che mangiamo le arance in casa anche noi facciamo in questo modo altrimenti dobbiamo sbucciare una quindicina d’arance e usare la buccia fresca, il risultato non cambia, ammettiamo che abbiamo le bucce secche, le mettiamo in ammollo in acqua fredda per due tre giorni e ogni giorno cambiamo l’acqua, fatto ciò armiamoci di pazienza e di un coltello molto affilato perché dobbiamo asportare tutta la parte bianca della buccia, a questo punto dobbiamo ridurre in striscioline tagliandole nel senso trasversale (lato corto) di 2 mm e metterle a bagno per due giorni in acqua fredda cambiando l’acqua 3 – 4 volte al giorno questo per togliergli il sapore amarognolo, dopo due giorni, portate ad ebollizione tre pentole d’acqua e immergete per 5 minuti le scorzete d’arancio scolatele e fate la stessa operazione nelle altre due pentole, dopo di che asciugatele e adagiatele su un canovaccio per tutta la notte, a questo punto possiamo decidere le dosi delle mandorle e del miele quindi pesate le scorzete d’arancio e vi serviranno in ugual peso del miele e metà della pesata di mandorle già spellate che dovrete tagliare a listarelle e tostare leggermente in forno sino a farle appena colorare.
In un tegame mettete il miele a fuoco lento in modo che diventi liquido (attenzione il miele non deve mai bollire), quando è diventato liquido aggiungere le scorzete d’arancio e mescolare con un cucchiaio di legno sino a quando il miele sarà quasi completamente assorbito dalle scorzete ci vorrà circa una mezz’ora sempre a fuoco lento, a questo punto aggiungere le mandorle tostate amalgamare il tutto e aiutandovi con due cucchiaini metteteli in dei pirottini di carta aggiungere le palline di zucchero argentate per abbellire, appena si freddano si possono mangiare……

Attenzione questi dolcetti sono come le ciliegie.

Con 300 gr di scorzete d'arancia 300 gr di miele e 150 gr di mandorle sono usciti 42 dolcetti

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